Gastroenterologia Diagnostica

Un ventaglio di test e check-up dedicati al tratto gastro-intestinale
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Il Centro Analisi Cliniche San Paolo, con la sezione di Gastroenterologia Diagnostica, si propone lo sviluppo di test per un accurato approfondimento di tutte le problematiche riguardanti l’apparato intestinale.

 

La Celiachia

La Malattia Celiaca (o Celiachia) è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.

In Italia è riconosciuta come malattia sociale, tanto che si stima colpisca all’incirca 400/600.000 Italiani, cioè una persona ogni 100/150 abitanti. Dato che molti soggetti convivono per molti anni con questa condizione senza accusare disturbi particolarmente gravi, il numero di casi diagnosticati (circa 160mila nel 2012) è molto inferiore rispetto alla reale incidenza della patologia.
Tra i test di prima linea si ricorda il dosaggio ematico di particolari anticorpi ed autoanticorpi, come la transglutaminasi anti-tissutale (tTGA, le più usate a fini diagnostici), gli anticorpi anti-endomisio (EMA, diretti contro le componenti delle cellule intestinali dell’organismo) e gli anticorpi antigliadina (AGA, rivolti verso componenti del glutine). Se i livelli di questi anticorpi appaiono superiori alla norma, il paziente è probabilmente celiaco e per questo candidabile ad ulteriori esami di accertamento.

Per la celiachia il Centro Analisi Cliniche San Paolo esegue un check-up specifico ed approfondito che è possibile prenotare direttamente on-line.
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DISTURBI INTESTINALI
Nell’ambito delle varie sintomatologie legate all’apparato intestinale il CENTRO ANALISI CLINICHE SAN PAOLO esegue una serie di test utili ad approfondire il quadro diagnostico che andrà sempre e comunque valutato dal proprio medico e/o specialista.

GASTROPANEL

Un test non particolarmente invasivo ( basta un semplice prelievo di sangue) che può darti una spiegazione e informarti chiaramente sullo stato della tua mucosa gastrica, direttamente senza ricorrere alla gastroscopia.
Il test permette di valutare, oltre alla presenza dell’Helicobacter Pylori, una serie di valori, che identificano il danno che questo batterio può aver generato a livello della mucosa gastrica. Il test permette anche di valutare la probabilità di sviluppare malattie gastriche più gravi (come l’ulcera peptica) che possono nascondersi dietro i sintomi comuni del “mal di stomaco”.

Dettagli sul Gastropanel

 

CALPREST PER LA DETERMINAZIONE DELLA CALPROTECTINA
Calprest è il test immunoenzimatico di Eurospital che consente di verificare, in modo accurato e non invasivo, la presenza di uno stato infiammatorio a carico del tratto intestinale.
Calprest permette di effettuare una diagnosi differenziale fra patologie di tipo organico ( Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali – MICI, note anche come Inflammatory Bowel Disease – IBD) e di tipo funzionale ( Sindrome dell’Intestino Irritabile – SII, Irritable Bowel Syndrome – IBS). Se Calprest fornisce un risultato negativo, si può, con quasi assoluta certezza, escludere un’infiammazione a carico della mucosa intestinale.
UN TEST SEMPLICE E ACCURATO
Fino ad oggi, per valutare lo stato infiammatorio della mucosa intestinale era necessario ricorrere ad esami invasivi (colonscopia e conseguente esame istologico). Di recente, però, ha trovato sempre più credito l’uso di marcatori non invasivi: tra questi, uno dei più attendibili e sicuri è rappresentato dalla determinazione della concentrazione fecale della calprotectina, una proteina antimicrobica presente nei neutrofili che, in presenza di processi infiammatori a carico dell’intestino, viene rilasciata nel lume intestinale e pertanto può essere rilevata nelle feci.
La determinazione quantitativa nelle feci della calprotectina è alla base del principio diagnostico del test:: nei pazienti affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali il livello di calprotectina è infatti generalmente molto elevato. Nei soggetti con Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) il livello di calprotectina è invece decisamente inferiore a quello riscontrato nei pazienti con malattia attiva, talvolta superiore al limite di riferimento ma in ogni caso sempre superiore rispetto a quello rilevabile nei soggetti sani.

PREPARAZIONE ALL’ESAME: non è richiesto il digiuno. Astenersi da attività fisiche pesanti nei due giorni che precedono il test. Evitare di sottoporsi al dosaggio della calprotectina nelle feci durante il periodo mestruale o in presenza di situazioni emorragiche intestinali (ad esempio in presenza di emorroidi). In vista dell’esame, il medico può suggerire la sospensione della terapia con farmaci anti-infiammatori non steroidei (inclusa l’aspirina) ed inibitori dell’acidità gastrica. Non sospendere l’assunzione di questi medicinali di propria iniziativa e rispettare in tal senso le direttive mediche.
Al fine di tenere conto delle variazioni giornaliere, il medico può richiedere l’analisi di campioni fecali prelevati in due giorni consecutivi.

 

DISBIOSI TEST
Il DISBIOSI TEST è un test diagnostico che si effettua su un campione di urine e che rileva e quantizza la presenza di due molecole: l’INDICANO e lo SCATOLO nel liquido organico, importante segnale di uno stato di DISBIOSI INTESTINALE.
Le conseguenze della disbiosi sono numerose e talvolta molto gravi: se si tiene presente della vastità di superficie della mucosa gastrointestinale e quindi della sua enorme capacità di assorbimento di tossine, è facile capire perché la disbiosi porta a malattie secondarie più o meno gravi quali: diarrea e stipsi croniche, acne, eczemi, malattie allergiche (asma, febbre da fieno, orticaria…), anemia, reumatismi, mal di testa, irritabilità, stanchezza eccessiva, depressione, candidosi, ipovitaminosi…
Dettagli sul Disbiosi Test

 

HELICOBACTER PYLORI
L’Urea breath test è un test rapido, non invasivo e sensibile prescritto per valutare la presenza dell’Helicobacter pylori nella mucosa gastrica.
La ricerca dell’Helicobacter Pylori consente di diagnosticare la presenza nello stomaco di questo batterio a fronte di disturbi come acidità, difficoltà nella digestione, bruciori di stomaco
La sensibilità e la specificità del test sono vicine al 100 %
Per tali motivi, l’ Urea Breath Test secondo le raccomandazioni del Gruppo Europeo di Studio sull’ Helicobacter pylori, rappresenta il metodo ideale per confermare l’eradicazione e determinare lo stato di infezione nei pazienti con sintomi ricorrenti dopo trattamento anti-Helicobacter

Dettagli su Breath Test per Helicobacter Pylori

 

ELASTASI PANCREATICA
L’Elastasi pancreatica e un enzima proteolitico prodotto esclusivamente nel pancreas: e stabile nel passaggio intestinale e viene anche accumulato in concentrazione fino a sei volte nelle feci rispetto alla concentrazione nel succo duodenale.
Panel FE può essere utilizzato per la diagnosi o l’esclusione di insufficienza pancreatica esocrina che può essere associata a pancreatite cronica. fibrosi cistica, carcinoma del pancreas. mellito tipo 1 (insulino dipendente), sindrome d: Shwachman-Diamond e altre eziologie d| insufficienza pancreatica.

 

Breath Test al Lattosio
Il malassorbimento del Lattosio è una condizione che colpisce circa il 75% della popolazione mondiale.
Circa il 30-40% della popolazione italiana ne è affetta, anche se non tutti i pazienti manifestano sintomi.
I sintomi sono flatulenza, distensione,crampi addominali, diarrea.

 

Breath Test al Fruttosio
I sintomi di malassorbimento (dolori addominali, meteorismo, flatulenza e diarrea) nel 50% delle persone che ne soffrono compaiono da 1 a 3 ore dopo l’ingestione del fruttosio. Con il Breath Test si può misurare la quantità di idrogeno presente nell’aria espirata dopo ingestione del fruttosio così da valutare la presenza del malassorbimento.
Il Fruttosio è uno tra i carboidrati fondamentali assunti con la dieta.
Si trova nella maggior parte dei frutti zuccherini, nel miele ed è diffusamente adoperato come dolcificante nell’industria alimentare.
Il fruttosio viene assorbito a livello intestinale grazie a proteine di trasporto poste sulla membrana delle cellule intestinali.
Un deficit genetico di questo meccanismo ne determina il permanere nel lume intestinale.
In seguito ai movimenti peristaltici raggiunge il colon dove viene fermentato dalla flora batterica ivi risiedente con formazione di gas ( idrogeno e metano).

 

Breath Test al Sorbitoloo
Il Breath Test al Sorbitolo è un esame utile per la diagnosi di celiachia e di altre patologie che provocano malassorbimento.
È presente nelle alghe rosse e in molte bacche e frutti come mele, pere, susine, ciliegie .Per le sue caratteristiche, è molto utilizzato nell’industria alimentare come dolcificante, stabilizzante e agente lievitante. Il sorbitolo è uno zucchero semplice, un monosaccaride che non necessita di digestione per essere assorbito. Appartiene in particolare alla classe dei polialcoli e viene assorbito per diffusione in quantità strettamente dipendente dalla dose e dalla concentrazione somministrata.
In presenza di sindromi da malassorbimento, il sorbitolo viene assorbito con maggiori difficoltà. La quota inassorbita viene fermentata dalla flora microbica del colon, dando origine a gas come metano, anidride carbonica ed idrogeno.
Dosando la quantità di idrogeno nell’aria espirata dopo ingestione di sorbitolo, e confrontando tale dato con i valori basali è possibile diagnosticare la presenza di sindromi da malassorbimento, come quella associata al morbo celiaco.
Nei pazienti celiaci in dieta libera si osserva un malassorbimento di sorbitolo, pertanto questo tipo di breath test è utile per l’identificazione dei soggetti affetti da malattia celiaca non trattata, quindi come metodica di screening per individuare quei soggetti da sottoporre ad ulteriori accertamenti (come la biopsia intestinale, ad oggi il gold standard per la diagnosi di celiachia).

 

Breath Test per l’Overgrowth Batterico nell’Intestino Tenue
Normalmente il piccolo intestino possiede una flora batterica molto scarsa non in grado di fermentare alcuno zucchero. In certe condizioni si ha un abnorme proliferazione della flora batterica in alcuni tratti del tenue causata da modifiche nell’ecosistema intestinale, normalmente regolato da un equilibrio tra meccanismi di difesa, fattori ambientali e interazioni microbiche.
La sindrome da contaminazione batterica del tenue si manifesta con sintomi di malassorbimento quali diarrea cronica, meterorismo, flatulenza, calo ponderale.
Nel Breath Test si utilizza come substrato il Glucosio.
Questo zucchero è normalmente assorbito nel piccolo intestino non contaminato da batteri. Se sono però presenti batteri si registra una fermentazione del glucosio con produzione di idrogeno.

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